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Il principio WTE (Waste to energy) nell'industria tessile
La pratica del recupero rappresenta il sistema più efficace per affrontare le sfide dell’industria tessile in termini di gestione sostenibile dei rifiuti. L’approccio WTE (Waste-to-Energy) include diverse tecnologie che trasformano gli scarti tessili in forme utili di energia, come calore ed elettricità. Tra queste, la termovalorizzazione spicca come la soluzione più diffusa. Al contrario, molti inceneritori globali bruciano semplicemente rifiuti senza generare alcun beneficio energetico.
Il principio WTE Waste-to-Energy descrive una varietà di tecnologie che convertono gli scarti in calore o elettricità. La termovalorizzazione è la tecnologia WTE più comune anche se nel mondo sono attivi molti inceneritori a combustione di massa che bruciano semplicemente immondizie e non forniscono alcun recupero di energi.
NECESSITA’ URGENTI
dettate dalla normativa e dal divieto di deviazione in discarica nonché da una difficoltà oggettiva del riciclo meccanico
ECCELLENTE CONOSCENZA DEL SETTORE
ENORME QUANTITA’ DI PRODOTTO DA TRATTARE
Circa 90 M / T solo nei mercati occidentali ogni anno
ELEVATA CAPACITA’ DI GESTIONE DEI RIFIUTI
anche di fronte ad un enorme eterogeneità dei materiali.
OTTIMIZZAZIONE DELLE RISORSE
grazie alla possibilità di sfruttare al 100% i materiali di scarto ottenendo nuove fonti di energia.
CIRCOLARITÀ DELL’ATTIVITÀ
nel pieno rispetto di un’applicazione sostenibile dell’economia, delle risorse materiali e del business
Il principio WTE (Waste to energy) nell'industria tessile
La maggior parte degli impianti WTE sono progettati per la gestione di rifiuti indifferenziati o RSU, mantenendo così un’importante percentuale di perdita di risorse. Lavorare per ambiti applicativi specifici, soprattutto nelle attività industriali cosiddette a gestione critica come quella tessile, è un precursore nel business mirato degli scarti industriali. Le ragioni per cui si è puntata l’attenzione su questo settore sono molteplici:
NECESSITA’ URGENTI
dettate dalla normativa e dal divieto di deviazione in discarica nonché da una difficoltà oggettiva del riciclo meccanico
ECCELLENTE CONOSCENZA DEL SETTORE
ENORME QUANTITA’ DI PRODOTTO DA TRATTARE
Circa 90 M / T solo nei mercati occidentali ogni anno
ELEVATA CAPACITA’ DI GESTIONE DEI MATERIALI IN INGRESSO
anche di fronte ad un enorme eterogeneità
OTTIMIZZAZIONE DELLE RISORSE
grazie alla possibilità di sfruttare al 100% i materiali di scarto ottenendo, tra l’altro olio combustibile che garantisce la riduzione dell’estrazione di petrolio, una risorsa limitata
CIRCOLARITÀ DELL’ATTIVITÀ
nel pieno rispetto di un’applicazione sostenibile dell’economia, delle risorse materiali e del business