Quartieri circolari: Milano accoglie il futuro dell'urbanistica sostenibile con “l’Innesto”

L’Innesto è il progetto di riqualificazione dello scalo ferroviario di Milano Greco Breda, il primo distretto di affordable housing in Italia che punta alla neutralità climatica: un bilancio delle emissioni di CO2 pari a zero. Molto più di un semplice progetto di riqualificazione: rappresenta una visione audace per il futuro delle città, dove la sostenibilità ambientale e l’inclusione sociale sono al centro del suo DNA architettonico e sociale.

Incoraggiato dalla crescente consapevolezza ambientale e dalla necessità di affrontare sfide come il cambiamento climatico e la scarsità di risorse, “l’Innesto” si propone appunto di trasformare un vecchio scalo ferroviario dismesso in un vibrante quartiere circolare a zero emissioni. Questa iniziativa non solo mira a rivitalizzare un’area urbana in declino, ma punta anche a ridefinire il concetto di vivibilità urbana, mettendo in evidenza l’importanza della circolarità nella progettazione e nella gestione degli spazi urbani.

Il progetto prevede la costruzione di circa 400 nuovi alloggi di housing sociale e 300 posti letto per studenti, insieme a un’ampia gamma di servizi e infrastrutture a basso impatto ambientale. Gli edifici saranno progettati seguendo i principi dell’architettura sostenibile, utilizzando materiali riciclabili e a basso impatto ambientale, e integrando tecnologie innovative per ridurre al minimo il consumo energetico e le emissioni di carbonio.

Ma “l’Innesto” va oltre la semplice costruzione di edifici ecologici. Il quartiere sarà caratterizzato da quattro ettari di aree verdi, parcheggi per biciclette e percorsi pedonali che collegheranno il quartiere al resto della città, promuovendo la mobilità sostenibile e riducendo la dipendenza dall’auto privata. Inoltre, saranno disponibili terminali di ricarica per auto elettriche, promuovendo l’adozione di veicoli a emissioni zero e contribuendo alla riduzione dell’inquinamento atmosferico.

Una delle caratteristiche distintive di “l’Innesto” è la sua enfasi sulla condivisione e sulla partecipazione della comunità. I servizi e le infrastrutture del quartiere saranno gestiti direttamente dai residenti e dalle organizzazioni no-profit, con l’obiettivo di creare un senso di appartenenza e di responsabilità condivisa verso il quartiere. L’accesso ai servizi sarà facilitato attraverso l’uso di app e piattaforme digitali, rendendo più facile per i residenti essere coinvolti nella vita del quartiere e contribuire al suo successo.

“L’Innesto” è stato citato come esempio di quartiere circolare dalla Ellen MacArthur Foundation, un’organizzazione che promuove l’adozione di pratiche e modelli economici circolari. La circolarità è una filosofia che mira a ridurre al minimo gli sprechi e a massimizzare l’efficienza delle risorse, creando un sistema in cui i materiali e i prodotti sono utilizzati, riciclati e riutilizzati in modo continuo.

Etica e sostenibilità: i valori del nuovo quartiere circolare

Questo ambizioso progetto non si limita a essere semplicemente un esperimento architettonico, ma rappresenta una visione etica e inclusiva della vita urbana. Uno dei suoi obiettivi principali è quello di creare un ambiente in cui tutti gli abitanti possano prosperare, indipendentemente dallo status sociale o economico. Questo significa non solo fornire alloggi accessibili e di qualità, ma anche promuovere un senso di comunità e appartenenza che sia al centro del tessuto sociale del quartiere.


Uno dei modi in cui “l’Innesto” mira a raggiungere questo obiettivo è attraverso l’inclusione di alloggi di housing sociale e posti letto per studenti. Queste soluzioni abitative offrono opportunità di residenza a persone provenienti da diverse fasce della società, garantendo che il quartiere sia veramente rappresentativo della diversità della città di Milano. Inoltre, la presenza di alloggi di housing sociale contribuisce a contrastare il fenomeno della gentrificazione e a preservare la diversità sociale ed economica del quartiere nel lungo periodo.


Ma non è solo un luogo in cui vivere: è anche un luogo in cui lavorare, studiare e socializzare. Il quartiere ospiterà una serie di servizi e infrastrutture che promuovono la condivisione e la collaborazione tra i residenti, tra cui laboratori e cucine condivise, un parco agricolo comunitario e un negozio a rifiuti zero. Questi spazi non solo offrono opportunità di apprendimento e crescita personale, ma promuovono anche un senso di appartenenza e solidarietà tra i residenti, creando una comunità coesa e resiliente.


Inoltre, questo progetto mette un’enfasi particolare sulla sostenibilità ambientale e sull’ecologia urbana. Attraverso l’uso di materiali riciclabili e a basso impatto ambientale, la promozione della mobilità sostenibile e la creazione di spazi verdi e aree ricreative, il quartiere mira a ridurre al minimo il suo impatto ambientale e a creare un ambiente sano e vivibile per i suoi abitanti. Questo non solo migliora la qualità della vita dei residenti, ma contribuisce anche alla lotta contro il cambiamento climatico e all’adozione di uno stile di vita più sostenibile.

L’ubicazione e l'impegno verso la sostenibilità ambientale

“L’Innesto” si trova nella zona nord-ovest di Milano, un’area in rapida trasformazione che cerca di abbracciare una visione più ecologica e sostenibile della città. La scelta della zona non è casuale: quest’area è stata selezionata strategicamente per la sua vicinanza ai trasporti pubblici e per il suo potenziale di rigenerazione urbana. Inoltre, la sua posizione consente un facile accesso alle risorse naturali e alle infrastrutture esistenti, riducendo al minimo l’espansione urbana e promuovendo la densificazione sostenibile.


Per quanto riguarda l’impegno verso la sostenibilità ambientale, “l’Innesto” adotta una serie di pratiche innovative per ridurre il suo impatto ecologico. Dalla progettazione degli edifici con materiali eco-compatibili alla promozione della mobilità sostenibile attraverso l’infrastruttura ciclabile e i trasporti pubblici, ogni aspetto del progetto è concepito per rispettare l’ambiente e favorire uno stile di vita più eco-consapevole.

In conclusione...

Questo progetto urbanistico è anche molto di più: è un’opportunità per Milano, e anche per l’Italia stessa, di dimostrare il suo impegno verso un futuro più verde e etico. Questo quartiere circolare non solo migliorerà la qualità della vita dei suoi abitanti, ma servirà da esempio per altre città nel perseguire la sostenibilità ambientale e l’inclusione sociale. La sua ubicazione strategica e il suo impegno verso pratiche eco-friendly lo rendono un faro di speranza per un mondo urbano più equo e rispettoso dell’ambiente.

Torna in alto